Continuo nel mio umore di castigazione giornalistica, per sparare questa volta molto in alto: il New York Times. Il suo "frugal traveler", Matt Gross, si ferma a Bologna, si fa ospitare da studenti della John's Hopkins, e si fa un aperitivo in uno dei luoghi più scontati.
Questo è nulla. Confonde le tagliatelle con gli spaghetti. Lui non ci merita.
Grazie a Ian per la segnalazione. D'ora in poi, nulla rimarrà impunito.
In Bologna (Thanks to a Cheap Flight) on My Trip Around the World, Matt Gross, The New York Times, 31 maggio 2006
Please forgive my English! I remember learning that Bologna is known as the city of three T's:
RispondiEliminatorri, tangenziali, e spaghetti. I think that's right but it's been a long time...
Please forgive my English! I remember learning that Bologna is known as the city of three T's:
RispondiEliminatorri, tangenziali, e spaghetti. I think that's right but it's been a long time...
Prego?
RispondiEliminae' cosi' blasfemo sul NYT scrivere
tits, towers, and "tagliatele" ?
Questo post e' in bacheca nella JHU di BO?
ciao booksworm
Prego?
RispondiEliminae' cosi' blasfemo sul NYT scrivere
tits, towers, and "tagliatele" ?
Questo post e' in bacheca nella JHU di BO?
ciao booksworm