venerdì 11 luglio 2014
Renzi e io
In Renzi c'era qualcosa che non mi convinceva. Si trattava di una valutazione istintiva che faticavo a trasformare in un ragionamento compiuto, e che per questo mi infastidiva: in assenza di una vera ragione confessabile, dovevo forse concludere che la mia avversione era motivata da un certo snobismo da intellettuale. O peggio, forse da sentimenti poco nobili, considerato che, contrariamente a quel che sarebbe stato giusto e anche doveroso, Renzi non ha mai ritenuto di offrirmi un ministero.
Poi, il discorsetto su Meucci, e il piovere degli strali dei nostri tanti cosmopoliti da diporto.
E' vero, l'inglese di Renzi non è eccellente. Ma quel discorso informa di un'altra qualità del Presidente. Dichiara, ed emerge sia dal testo del discorso, sia da ogni fotogramma del video, che Renzi è un vero cazzone.
E finalmente trovo il Presidente simpatico, e a me vicino. Matteo, chiamami: insieme, tu ed io, faremo grandi cose.
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