All'alba del 9 settembre del 1943 il Re Vittorio Emanuele III fuggì in fretta da Roma, raggiunse Pescara e precipitosamente si imbarcò: la
Fuga da Pescara.
Il comandante della nave affondata al Giglio l'altro giorno, invece, pare che dalla sua nave sia
sbarcato molto in fretta.
Magari, escludendo le operazioni di imbarco e sbarco, nella navigazione in senso stretto ce la caviamo anche bene. Siamo un popolo di navigatori in senso stretto.
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