"La nevadona. Nunca hubo otra igual"
Il 14 febbraio 1888 in Cantabria e in Asturia iniziò a nevicare. Nevicò per sei giorni. IL 24 riprese a nevicare, sino ad inizio marzo. L'8/9 marzo la temperatura si alzò, molta neve si sciolse e i fiumi si ingrossarono e ruppero i ponti. Verso metà mese riprese a nevicare, soprattutto nelle zone interiori.
Nelle case si entrava dal secondo piano; villaggi interi furono letteralmente sepolti di neve. Certi villaggi rimasero isolati sino a maggio inoltrato. Moltissime persone morirono, sepolte dalla neve, o dalle valanghe, col disgielo.
Qui e qui.
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