lunedì 6 febbraio 2012

Wagah



Wagah per lungo tempo (sino al 1999) fu l'unico varco di confine tra India e Pakistan. Ogni sera vi ha luogo una cerimonia per la chiusura del confine.

"In July 2010, as part of a move initiated by India, both countries agreed to tone down the aggressiveness exhibited by soldiers during the gate closing ceremony because the soldiers hurt their feet and knees performing the goose-stepping every day" (Wikipedia)

Se esistesse un misuratore di testosterone nel villaggio di Wagah il livello uscirebbe dalla scala. A me comunque quel passo non dispiace, potrei propormi come volontario per rimpiazzare i feriti. Preferirei dal lato pakistano: mi son parsi più aggraziati.

Mi ricorda uno strano passo che fa una sconosciuta che talvolta incontro su e giù per San Luca: ginocchia altissime mentre scala i santi scalini. Magari la prossima volta la fermo e a bruciapelo le chiedo: "ma lei, sportivamente, si ispira alla nota cerimonia di chiusura serale del confine tra Pakistan e India?" Trattandosi di incontri quasi notturni (le luci gialle che dovrebbero illuminare il portico sono deboli e malferme) e tipicamente in assenza di testimoni, son sicuro che con questa innocente domanda farei un figurone.

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